lunedì 31 dicembre 2012

CAGA CAZZO

Hai presente i tipi precisi? Ecco a me, essendo uno di quelli, mi stanno sul cazzo.
Io sono un tipo troppo preciso. Del tipo che organizzo le stoviglie in ordine di grandezza. Un gran rompi cazzo.

La cosa brutta è che m'aspetto che tutti quelli che vivono, hanno vissuto o vivranno con me, agiscano di conseguenza.

  • E quello cos'è?
  • Cos'è? Cos'è? Un cucchiaino. Abbiamo bevuto il caffé insieme, cosa cazzo vuoi che sia?
  • Embé? Un cucchiaino, dice lui! E ti sembra il caso?
  • Mi sembra il caso cosa, brutto stronzo?
  • Embè, un cucchiaino e lo lasci lì? Ma ti sembra il caso? Sarai o no uno stronzo? Pensi arrivi la fata dei cucchiaini, prenda il cucchiaino e lo depositi in cucina sotto al lavello lasciandoti 20 dollari sotto al cuscino solo per fartici le canne? Cosa cazzo pensi che sia io? Una fottuta cameriera sexy? Sarai un maledetto perverso?
  • E vabbè, scusa!! Sarai o no un caga cazzo? Ma che vuoi tu dalla vita mia? Vuoi sapere pure se uso il preservativo? Ma porcod...

Ecco, io sono il caga cazzo... Però è da considersare che il caga cazzo (io) è uno di quei character ("personaggi", per voi gente non zelante. Ruolo che nessuno vuole mai interpretare. Un ruolo che a tuttti suscita un po' di antipatia, rompicoglionaggine (non so se la parola esiste, anzi, so che la parola non esiste, la considero una licenza poetica ( un po' come la parentesi dentro alla parentesi dentro alla parentesi) di noi tipi che rompiamo il cazzo un po' per tutto)). Tre parentesi, manco parlassimo di algebra. 
Comunque.. dicevo... il tipo che caga il cazzo non lo vuole mai interpretare nessuno, ma è sempre il tipo che sceglie se tagliare il filo verde o quello rosso. O è quello che ha escogitato il piano per piazzare la bomba... Mi sbaglio sempre..

Non si può chiedere ad una donna di cominciare a inghiottire dopo anni di matrimonio come non si può chiedere ad uno zelante di non rompere i coglioni per un mozzicone nel piattino del caffè. Questo è quanto.
Penso che, se riunissimo gli sforzi, noi zelante di ogni latitudine e condizione sociale, potremmo anche farcela a cambiare l'italiia. Un bel partito degli zelanti. 


Che rompono il cazzo se entri con 28 secondi di ritardo. Anzi, per sicurezza sei sempre in anticipo.
Che ti concedono il mutuo a 4,765% di tasso.
Che hanno i 2 centesimi di resto.
Che "No! Ma che dici! La macchia non si vede per niente!"
Che parcheggiano distante e dicono "Tanto in centro c'è traffico. Ci facciamo una camminata".
Che riposizionano gli oggetti nell'esatta posizione in cui erano prima che fossero stati toccati.
Che "Di chi è questa maglietta?"
Che io mi fido di te, è che non mi fido degli altri.
Che fanno gli scuri con gli scuri, i chiari con i chiari, l'intimo con l'intimo, la lana con la lana, i sintetici con i sintetici, i colorati con i ....
Che usano l'aspirapolvere perché non si fidano della scopa. "Sembra tanto sporca di suo...".
Che rileggono dopo che hanno scritto qualsiasi cosa. Pure la lista della spesa.
Che spengono le luci dopo che sei passato.
Che ti correggono i congiuntivi (anche se li sbagliano di loro).
Che dicono sempre che sembra fuorigioco.
Che ti ricordano sempre l'ingrediente mancante.
Che ti chiedono "Il posacenere? Era qui, prima...".
Che mentre parlano controllano quello che dicono su Wikipedia.
Che "Aspetta, aspetta, come si dice quando succede questo, questo e questo...?" e lo dicono.
Che "Ti ricordi quando stavamo..." e si ricordano sempre solo dei lati negativi: "Pioveva". "Faceva troppo caldo". "Avevi paura di avere un ritardo".
Che accoppia i calzini.
...
...


Buon anno.

giovedì 20 dicembre 2012

SI, VIAGGIARE...

Io odio a morte i "viaggiatori". Sapete, quelle persone del tipo:

- Ciao! Quanto tempo! Che fine hai fatto?


- Ah ciao! Che bello rivederti! Sai, sono stato due settimane a fare il tour delle catene montuose in India. Ohh! Proprio uno spettacolo! Mai viste delle cose del genere: intere tribù che vivono a stretto contatto con la terra, animali belli e pucciosi a destra e a sinistra, il suono e i profumi della natura che riescono a penetrarti fin su al buco del...poi io e il mio ragazzo ci siamo spostati in mongolia: abbiamo voluto ripercorrere i passi di Gengis Khan seguendo le sue tracce di sperma..e infine, prima di tornare a milano, siamo passati in armenia per cercare di carpire i segreti della ricetta per un perfetto tè al melograno. Tu come stai?


- Bene, vado di corpo con regolarità




Più che altro non li capisco proprio. Gente che fugge, scappa e non si rende conto di farlo.

Hanno appena trovato un nuovo appartamento e già si mettono alla ricerca su internet, setacciando come non ci fosse un domani i siti delle agenzie immobiliari online; hanno un nuovo lavoro e si lamentano che il collega ha una collezione di caccole attaccata sotto alla scrivania; programmano un viaggio in kenya e, ancora sull'aereo d'andata, prenotano i biglietti per il prossimo tour nelle ande.
Ammettetelo, non sapete che cazzo state facendo. Basta mentire a voi stessi. State scappando, non c'è niente di male. Scappare è un bel mestiere. C'è chi è direttore de "Il Giornale", insomma, non siete proprio gli ultimi nella catena alimentare/lavorativa.

- Ciao a tutti, mi chiamo andrea e da 25 anni scappo dalla mia vita.


- CIIIIIAAAAAAOOOOO ANDREEEEAAAAA!


- Si, lo ammetto. Ho cominciato a scappare dalla mia vita quando avevo circa due anni, convinto che con un triciclo e due plasmon in tasca avrei avuto il mondo ai miei piedi. Ricordo ancora che mia madre mi fece il sederino tutto rosso rosso quando mi beccò alla stazione dei bus, proprio mentre tentavo di spacciare le ultime due Rossana per un biglietto con destinazione "Urbino".



La cosa bella (brutta) di chi scappa ma non lo sa, è che trova sempre una scusa per tutto quello che fa. E' talmente concentrata nel fare qualcos'altro che ha la necessità di credere che ha bisogno di ciò che desidera.


- Perché hai comprato una nuova macchina? Quella che avevi prima non era male.


- Si, però con questa risparmio su assicurazione e bollo.


- Ma l'avrai pagata 25.000 euro!


- 24.900


- E quanto risparmi tra bollo e assicurazione?


- Sui 200 l'anno.


- ...


- In più va a diesel, risparmio sul carburante.


- Ma lavori a 2 km da dove abiti.


- Si ma c'è sempre la coda, e poi c'è un passaggio a livello nel mezzo che sta sempre chiuso.


- Va bene ma..


- In più alla concessionaria mi hanno regalato questo fiore di plastica. E il portachiavi.





A me piace scappare. Costruire castelli in aria pensando "Chissà come starei in Brasile...mmhh...probabilmente la prima settimana sarebbe dura, ma la seconda sarei già presidente...mi potrei comprare una chitarra e fare il tutto esaurito al maracanà...mmhh...probabilmente potrei andare alla ricerca d'oro nel rio delle amazzoni, so di gente che ha svoltato così...e magari aprire un mio franchising di parrucche rasta...mmhh...dovrebbe funzionare". 

Il rischio è che ci si abitui a fallire. Certo, magari mi pongo obiettivi piuttosto ardui da realizzare...poi però ripenso al fatto che hitler era austriaco e tutto mi sembra fattibile.
"Sono già dieci giorni che sono a rio e ancora non sono riuscito a raccattare un voto neanche dalla strana ragazza dalle palle pelose del piano di sopra. Strano. Sembrava tutto così facile. Secondo me è colpa di rio, non è ancora pronta per gente come me. Sai dove starei meglio? In Venezuela. Lì si che mi accoglierebbero con caroselli di automobili.--Si, tutte quelle auto stile anni '50 in diversi color pastello in fila al mio arrivo, che strombazzano come matti e con bandierine col mio volto legate agli specchietti...palloncini dappertutto.. però non voglio essere eletto presidente, chavez non se lo merita.."

venerdì 30 novembre 2012

IO TUTTO SACCIO!

Da quando vivo a Sydney ho conosciuto solo due tipi di persone: chi dice di conoscere tutto di questa città e chi ha un amico che dice di sapere come vanno le cose a Sydney.
C'è anche da considerare che, molto spesso, chi dice di saper tutto ha anche un amico che sa come vanno le cose a Sydney. Giusto per non farsi mancare nulla.

Il lavoro è difficile da trovare? È perché non ti sbatti abbastanza. Bisogna andare in giro, chiedere, consegnare curriculum (sic), mandare mail, fare cose, vedere gente... Che lavoro faccio io? Sto nel ristorante di mio zio.

L'inglese? Non è così essenziale come sembra. Basta imparare la lezioncina, ripetere a pappardella, sapere quelle quattro cose utili e tutto scorre via facile. Liscio proprio. Di cosa mi occupo? Volantinaggio.

Sydney cara? Si, un pochetto, però basta sapere dove andare e come spendere, non è che ci voglia una laurea. Certo, se vieni qua e pensi di andare ogni sera al ristorante hai sbagliato città. Bisogna avere pazienza, scoprire ogni giorno cose nuove, un poco alla volta: oggi un supermercato conveniente, domani un negozio di seconda mano, dopo domani un mercatino per la frutta, il giorno dopo ancora il pub nascosto con la birra a prezzo di costo e così via. Ora andiamo da McDonald che danno i cheesburger a due dollari...

Le spiagge? Ti consiglio questa, è davvero bella, ci vado spesso. È sotto un promontorio roccioso, contornata da un bosco di abeti, di difficile accesso. Mi piace tanto perché è poco frequentata. Si, è un po' scomoda da raggiungere per via di quell'unico bus che passa ogni 12 ore nei giorni pari e 15 nei festivi, però vuoi mettere la soddisfazione di vedere le meduse giganti durante il periodo degli amori? E poi, sai, dalle altre parti è sempre la solita solfa: ragazze in topless, curve mozzafiato, surfisti in ogni dove, barbecue sempre accesi, feste in spiaggia, birra gratis agli stand...ehi, ma dove vai? Torna indietro!

Come ho fatto per il visto? Niente di più semplice: io sono qui da quasi due anni, la mia ragazza è coreana e i suoi genitori hanno delle amicizie in certe farm controllate da loro conterranei. Alla fine della storia me la cavo pagando 1.200 dollari e scansandomi tutta la fatica di dover raccogliere mele o incartare arance. Come farò in seguito? Con un visto Student! (coglione)

sabato 24 novembre 2012

NEWS FROM SYDNEY - DOWN WORLD 2

Riprendiamo il discorso Sydney: dov'ero rimasto? Ah già..

4 - La Fica

A dire la verità non ho avuto granché modo di girare per locali la sera ma devo dire che, quei pochi posti visitati, erano davvero ben forniti dell'accessorio che titola il paragrafo.
Ho notato che le ragazze australiane bevono come un italiano medio (circa 7/8 birre a sera, peccato non abbiano la Ceres) e non nascondono il gusto che provano nel farlo. Lo dimostrano i vari depositi di succhi gastrici alle entrate dei club e pub che animano la City.
Amano il divertimento allo stato puro e non si vergognano di nulla: ho udito rutti sovrastare il vociare di centinaia di persone, risate sguaiate, palpate estreme e una sevraesposizione di culi, tette e "camel toe" che, al confronto, striscia la notizia sembra la versione televisiva di Famiglia Cristiana (esempio non molto azzeccato...). Il problema, forse, è proprio questo "non lasciare nulla all'immaginazione". Mi correggo: no, non è un problema, è per meglio dire la Soluzione.
Alla luce di quanto descritto in precedenza vi posso affermare, con una certa convinzione, che non scopare in Australia è davvero un'impresa. E parlo per esperienza. Nelle mie poche visite notturne sono stato approcciato in maniera a dir poco palese da quattro ragazze. Ovviamente in momenti differenti. E non sono un sex symbol da fotoromanzo, ve l'assicuro. Stop.

5 - La lingua

Per quanto riguarda la lingua, e non mi sto riferendo al paragrafo appena sopra, l'inglese "australiano" non è così criptico come molti affermano. È inglese, punto. Parlato velocemente e "tagliato" quanto volete, è vero, ma è e rimane inglese. Alcuni termini di uso comune sono leggermente differenti, ve lo concedo, ma sfido chiunque di voi ad affermare che un australiano in vacanza in provincia di Avellino o Bergamo (o una qualsiasi altra sperduta città del cazzo) e che vanta una conoscenza base d'italiano, si troverebbe meno in difficoltà con la lingua di Dante. Non c'è paragone.
L'inglese, se lo si vuole capire, lo bisogna prima conoscere. Con il tempo, poi, l'abitudine all'accento e alla cadenza viene da sé, ma se non lo si sa per nulla la vedo dura per chiunque.

Basta. Per altre news dall'emisfero australe vi do appuntamento più in là, quando magari sarò meno scazzato.
Ora vado ad aggiornare la mia esperienza per quanto riguarda il punto 4. See you! 

sabato 17 novembre 2012

NEWS FROM SYDNEY - DOWN WORLD

Report degli ultimi 9 giorni passati a Sydney.

1 - Il viaggio

Se volete un consiglio, e se non lo volete potete saltare direttamente al punto 2, evitate compagnie low cost per viaggi internazionali.
25 ore di volo, se passate a stretto contatto con il sedile anteriore di un Hare Krishna's devote, possono segnare un'esistenza. Per non contare il fuso orario (c'è un punto del viaggio, tra Taipei e l'Australia, che in meno di un'ora si passa dal tramonto all'alba), il cibo orientale che sembra abbia il sapore di un neonato non ancora svezzato e i tanto agoniati scali (a New Delhi ci hanno requisito una quindicina di accendini, chissà per quale motivo).
Nota positiva: le hostess. Sembravano provenire direttamente dal set di un interracial porn. Indiane, cinesi, "taiwanesi", giapponesi e chi più ne ha più ne metta.

2 - L'ostello

A meno che tu non sia un amante del parkour, sconsiglio vivamente di misurarti con l'esperienza dell'ostello per un periodo superiore alle 48/72 ore complessive.
Assenza totale d'igiene, sia nelle varie "camerate" che negli spazi comuni (pentole dai fondi arrugginiti, forchette e stoviglie incrostate), acqua con concentrazioni di cloro che neanche nelle pozzanghere di Cernobyl (ma questa, d'altronde, è una delle pecche dell'intera Sydney), persone che vivono notte e giorno a piedi nudi (ho visto scene che voi umani..), school party che non verrebbero in mente neanche a Claudio Cecchetto, finestre sbarrate dall'interno e dall'esterno.
Insomma, una bella esperienza.

3 - La City

La città è fantastica: paesaggi da sogno, baie e spiagge selvagge, parchi e spazi verdi un po' ovunque e a portata di mano (basta saper scegliere il bus o la linea di tube giusta e sei a dieci chilometri dalla civiltà) e, allo stesso tempo, una city piena di grattacieli, uffici, centri finanziari e soldi che sembrano uscire dai tombini.
Nei nostri primi giorni una cosa in particolare ha attratto notevolmente la nostra curiosità: le auto sono sempre tutte pulite. Every. Fucking. Car. Is. Totally. Clear. Stahp.
Gli australiani sono persone socievoli, grandi bevitori (nonostante esista una patina di proibizionismo apparente che ricorda molto gli stati uniti di fine '700), chiacchieroni fino all'inverosimile e, nonostante tutto, con una passione sfrenata per lo sport e il benessere fisico.

Continua...


lunedì 22 ottobre 2012

ALDO NOVE, DITEMI SE QUESTO E' UN UOMO


mercoledì 19 settembre 2012

ADDIO, ARRIVEDERCI, CIAO, A MAI PIU'

Questo è un addio, anzi un arrivederci.
Il blog rimane, io me ne vado dall'altra parte del mondo.

Sydney e una nuova vita mi aspettano. Magari aggiorno qualcosa da laggiù, oppure no.
Comunque faccio come cazzo mi pare.

Ciao, a mai più.

venerdì 31 agosto 2012

BEACH ON THE BEACH SOTTO IL SOLE CHE LA PELLE BRUC

A molti farà invidia il fatto che io, durante le ferie, mi svegliassi a qualsiasi ora del giorno, facessi 500 metri in bici e mi tuffassi in mare. Tutto al passato, giusto per indorare la pillola. Sono un privilegiato del cazzo e senza motivo, che ci posso fare? Un po' come essere orgogliosi d'essere italiani, solo che a me non frega un cazzo.

Insomma mi sveglio, prendo la bici e vado dritto in spiaggia. In quella mattina il caldo è talmente opprimente che è riuscito a svegliarmi dopo una sbornia epocale: cena con gli amici, dodici fogne dette bocche per quindici litri di vino, rigorosamente rosso, oltre agli aperitivi, sempre vino rosso, e agli amari. Vino rosso.
Mi sveglio in un bagno di sudore e sangue (o vino rosso?) come dopo una botta di cocaina endovena e decido immediatamente che è ora di sloggiare. Prendo costume, asciugamano e il mio amico William Burroughs e parto con direzione "Ovest", il mare.
Il sole è talmente alto in cielo che non c'è ombra a terra. Nessuna. Perdio.
La bici è la soluzione migliore in questi casi, ma anche l'overdose non è male.

Lego con il catenone da moto la bicicletta al palo più alto nel raggio di cento metri e mi avvio verso il bagnasciuga.
La sabbia scotta. Tanto. Cammino male e ad ogni passo sono due cristi. Due cristi con il piede destro, due cristi con il sinistro e così via. Per 150 metri di spiaggia. Circa 2500 cristi in tutto, niente di speciale.
Trovo il posto con la visuale migliore sul culo sfondato della vicina e piazzo l'asciugamano.
La spiaggia è un'oasi di chiappe e seni al vento. Per quanto sono eccitato mi viene quasi voglia di aprire youporn sull'Ipad, ma resisto. Apro invece il mio libro.
Ed ora cominciano i guai.
In principio è il ragazzo del culo sfondato che mi distrae.
- Agg ditt ca accà nun ce veng cchiù
- Ma pecché amò, u mare è tant bell accà
- Me stà su lu cazz nu saccheggente
- E tu lasciala perde, amò
...

..and stuff like this.
Resisto, sopporto. Penso "Prima o poi la finirà di lottare con il proprio cervello sto cazzone con gli slip rosa shocking". E infatti tutt'un tratto decidono di andare a farsi un bagno.
Perfetto.
Riprendo la lettura per un paio di minuti, fino a quando torna dall'acqua una famiglia di bergamaschi (o comunque nordici) composta da un'enorme cozza parlante con tanto di capelli, tantissimi capelli, il marito (è evidente che le palle ce l'ha solo la cozza. Spuntano proprio dal costume, altro che "zoccolo di cammello") e due marmocchi alti non più di uno sputo.
In principio non ci faccio tanto caso, se non fosse che alzano ettari di sabbia tutt'intorno a me, però sembrano personcine a modo. Senza infamia e senza lode.
Grazie al cielo, penso. Errando.
Mentre leggo le svariate fantasie di un tossico di nome Burroughs, intorno a me un marmocchio frigna per avere il materassino, la cozza lancia grida disperate al secondogenito che si divincola dalla morsa  "crema solare", il marito guarda il culo sfondato della vicina e il bagnino chiacchiera amabilmente con un altro collega bagnino, mentre entrambi voltano le spalle a quella gran rottura di cazzo che dev'essere il mare.

In tutto ciò io, povero cristo in cerca di mare, sole e un po' di pace, io mi chiedo come si possa essere tanto maleducati. Non parlo di me, della mia voglia di leggere un cazzo di libro senza sapere tutto sui Tampax della vicina o del sugo di carne della vecchietta accanto. Mi chiedo semplicemente com'è possibile che l'essere umano si sia ridotto così, senza alcuna premura per quella merda che chiamano "dignità" personale. A parlare di emorroidi facendo bene attenzioni che tutti sentano, senza il minimo pensiero per un "Ops, magari a questo stronzo qui a fianco non fotte una sega di cosa ho da dire". No! Ti prego, non fermarti, dimmi tutto sulla cellulite di tua sorella o sul vicino di casa che butta le cicche di sigaretta nel tuo giardino o su quella troia che è la tua collega che l'ha succhiato a tutti tranne che a te. Oddio, questo m'interessa davvero...

mercoledì 20 giugno 2012

DISTRIBUTORE DI BESTEMMIE

Nella mia vita la caratteristica che ha prevalso, con distacco sulle inseguitrici in un'ipotetica corsa tra caratteristiche, è stata l'imperfezione. I piccoli particolari imperfetti hanno interamente condizionato la mia vita fin da quando ero bambino. E lo stesso è ancora oggi. Niente di insormontabile, per carità, solo piccole reiterate insignificanti mastodontiche imperfezioni che si succedono giorno dopo giorno dopo giorno. Dettagli insignificanti che però, visti d'insieme, riescono ad infastidirmi tanto da rendermi insopportabile ai più.

Ecco un esempio lampo che potrà rende l'idea.
Esco di casa intorno alle 23 per andare al distributore di sigarette per un pacchetto di pall mall. Aperto il portone mi accorgo che piove leggermente. "Due gocce non hanno mai fatto male a nessuno" mi sono detto "E poi ci metto un attimo". Esco dal cancello e mi dirigo al distributore. Faccio per infilare 5 euro nella fessura e la stronza li rifiuta. Li stiro un po sull'angolo della macchinetta e li reinfilo. Li respinge. Provo a girarli in un altro senso. Li rigetta. Provo a pregare mentre li infilo nella dannata fessura. Li spernacchia. Mi preparo a sferrare un calcione sul suo immaginario stinco di metallo e il distributore mi avverte, prima che possa agire, con un messaggio sul display "Non ci provare neanche". Perfetto! Guardo in tasca per vedere quante monete ho e noto con soddisfazione che arrivo a malapena a due euro. Comincia a piovere più forte. E più piove più le imprecazioni diventano bestemmie. E le bestemmie mi scaldano il cuore, dandomi la forza e la voglia di non mollare. Mi guardo intorno: il bar più vicino per poter cambiare la banconota è a più di 500 metri. M'incammino speranzoso.

Raggiungo il bar infreddolito e bagnato come le mutande di un quattordicenne durante una lezione di educazione fisica. Entro, bevo un caffè (non ho mai sopportato chi entra in un bar per cambiare i soldi senza consumare). Esco. Il caffè prima, la sigaretta poi. Altrimenti la ribalto quella troia di una macchina infernale. Noto con piacere che la furia del temporale non accenna a placarsi. Anzi, se possibile peggiora. Le bestemmie raggiungono vette altissime, level "contadino toscano". Percorsi nuovamente i 500 metri, mi ritrovo davanti all'immutato e immutabile distributore di sigarette. Sembra quasi sia felice di vedermi. Non è lo stesso per me. Infilo con foga due monete da 2 euro. Le accetta. Svengo dalla commozione. Mi riprendo. Leggo il codice del pacchetto di pall mall rosse, C6, lo digito e attendo fiducioso. Adesso arrivano, non temere. Solo qualche istante e arrivano. Comincio a pensare di temere. Temo. Guardo nel vano in basso: niente. Infilo la mano nel vano in basso: niente. La testa finisce nel vano in basso: niente. Piove. Guardo il display, conscio di apprendere brutte notizie. Sono un condannato a morte che sente i passi del secondino lungo il corridoio nel giorno dell'esecuzione. Brutte notizie, come sospettavo. Faccio per riprendere il resto, tutti i 4 euro, ma nella cavità non c'è il becco di un quattrino. Le bestemmie scagliate colpiscono un'auto in sosta facendole scattare l'antifurto e rovesciandola. Aspetta! Il distributore comincia a far rumore, magari s'è accorto dell'errore ed ora mi restituisce i soldi. Da una fessura posta in alto esce un bigliettino. Un misero fogliettino che dichiara il mio credito nei confronti della tabaccheria. Mi prende per il culo.

Mi frugo nuovamente le tasche. Setacciando tutto il setacciabile racimolo 2 euro e 50. Li infilo nella macchina. Scelgo "Camel light 10". Cadono. Le raccolgo, scarto il pacchetto, ne accendo una. La mano trema. Una lacrima si confonde con la pioggia.

martedì 19 giugno 2012

QUIZZAMI DA DIETRO

Masturbarsi come ossessi davanti ad un film porno è un po' come guardare un quiz televisivo e festeggiare per la vincita milionaria di un emerito sconosciuto...

mercoledì 13 giugno 2012

BERLUSCONI AVEVA RAGIONE

E allora evviva i grillo, evviva i berlusconi ed evviva quegli altri personaggi che se ne fottono di tutto e tutti. Che loro l'hanno capito, e pure da un bel pezzo, siamo noi che non abbiamo ancora capito un cazzo.
Non abbiamo capito che il mondo non è e mai sarà "peace and love", non esisterà mai la fratellanza, la solidarietà o tutti quegli ideali che fanno tanto notizia sulla colonna di destra del sito di repubblica. Perché, a pensarci bene, si, tutti questi buoni propositi sono lì, sulla colonna di destra del sito di repubblica, ma al centro della pagina ci sono sempre i grillo, i berlusconi, i borghezio e tutte le altre merde universalmente riconosciute.

Perché per quanto uno s'impegni a costruire castelli di sabbia, ci sarà sempre il bimbo stronzo che ci camminerà sopra, o più semplicemente arriverà la pioggia a spazzare tutto.
E allora la domanda da porsi è: ne vale la pena?
Vale la pena vivere nel rispetto degli altri quando gli altri non ti rispettano?
Vale la pena essere educati e rispettosi mentre gli altri rubano e sfanculano tutto e tutti?
Vale la pena difendere ciò che credi mentre gli altri non fanno altro che i propri interessi?

E allora ben vengano i grillo, i berlusconi e tutti i suoi peones, che mai hanno nascosto le loro intenzioni: distruggere.
Perché, ricordate, per distruggere è sufficiente anche uno zoticone, è per costruire che è necessario un ingegnere.

L'ITALIA E' ALLA FRUTTA

Ragazzi l'italia è alla frutta. Preparate le valigie. O la pistola.

Io la mia ce l'ho sempre pronta. 55 x 40 x 22 e calibro 12. Pronto in ogni evenienza.

martedì 5 giugno 2012

MAL DI DENTI

La cosa più insopportabile di quando si ha mal di denti è, tra le altre, il fatto di non riuscire a mangiarsi le unghie.

lunedì 4 giugno 2012

DISSERTAZIONE SUL POMPINO CON INGOIO

Il porno è decisamente sopravvalutato.

D'altronde, se D'annunzio si fece togliere due costole più di settant'anni fa, non era certo per spirito d'emulazione.

Come diceva George Carlin, il motivo per cui si hanno ricorrenti stimoli sessuali, riproposti in ogni salsa persino nelle pubblicità, non è imputabile in primis a Playboy e alla crescita esponenziali di siti come Youporn et similia poi, quanto più che altro all'innegabile e palese (per alcuni di più, per altri di meno, lascio ad altri la disquisizione sulle dimensioni) presenza di un pene tra le gambe.
L'esistenza del pisello presuppone la propensione al suo utilizzo fino a consumarlo interamente.
È a questo punto che entrano in gioco Asia Carrera e altre professioniste dell'ambiente, e cioè per rispondere alla domanda: fin dove si può spingere il proprio cazzo senza provocare lesioni alla corteccia cerebrale del partner di turno? Gli scienziati erano riusciti a dare una risposta a questo quesito nell'anno domini 1987 quando, con il classico metodo empirico, cicciolina dimostrò che farsi scopare a sangue da un cavallo non porta alla naturale conseguenza della sedia a rotelle.

Ma il mondo del porno in quegli anni era ancora in fase embrionale e, nonostante quell'episodio non valse a cicciolina il premio nobel per la medicina bensì venticinque punti di sutura vaginali, il passo fino ai moderni "cumshot" e "fisting pissing piercing ma io volevo solo farmi una pippa" è stato più breve di quanti gli esperti immaginassero.
Non a caso, la teoria della "Profondità delle cavità interne femminili della dott.ssa Staller Ilona" fu messa in dubbio da una pratica ancora in fase sperimentale e di cui si hanno ancora pochi risultati ma molti millantatori che vantano conoscenze ed esperienze poco documentabili provenienti in larga maggioranza da, è il caso di dirlo, il rigido est europa: si tratta del fantomatico "deep throat".

Inutile nascondervi che si siano già formate due correnti di pensiero in merito al sopracitato deep throat, una favorevole e l'altra contraria: gli uomini e le donne.


Nelle foto in basso abbiamo, nell'ordine, la dottoressa Ilona Staller e il tris King, Soldatino e Dartagnan. O quel che ne rimane.






lunedì 28 maggio 2012

L'INVOLUZIONE DELL'UOMO PARTE DAI PIEDI

C'è un perenne processo d'involuzione della razza umana, è indubbio.

Io l'ho capito sabato pomeriggio quando, mentre camminavo al fianco di un gran pezzo di fica (per puro caso, ça va sans dire), ho incrociato almeno dieci ragazzi che concentravano i loro sguardi scrupolosi più sul modello delle mie scarpe che sulle enormi tette della ragazza...


mercoledì 23 maggio 2012

IL SINDACO A 5 STELLE DI PARMA (link del post originale, come sempre, a fondo pagina)

Scritto da Angelo Pannofino alle 01.05

Ieri il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo ha vinto il ballottaggio per la poltrona di sindaco di Parma. Ecco quali saranno i primi 10 provvedimenti stabiliti dal neo sindaco grillino:

1. ECONOMIA
Parma uscirà immediatamente dall’euro. Si passerà al baratto ma usando solo prodotti a kilometro zero (es. 1 Culatello = 0,27 Parmigiano Reggiano) scambiati via internet.

2 LAVORI STRADALI
I lavori di manutenzione e riparazione del manto stradale, la costruzione di ponti e piste ciclabili, verranno fatti via internet: evitando di mandare gli operai fisicamente sul posto si otterrà una riduzione sia delle emissioni di CO2 (-83%) che degli incidenti sul lavoro(-99%).

3 SOVRANITA’
Come annunciato da anni, verrà chiesto (via internet) l’asilo politico alla Svizzera. Giorgio Napolitano verrà dichiarato Nemico Del Popolo e gli verrà immediamente tolta l’amicizia da Facebook. Subiranno la stessa sorte: Rita Levi Montalcini, i Fichi d’India, il Papa, Gargamella e Bersani (sia Samuele che l’altro).

4 TRASPORTI
Divieto assoluto di usare auto e mezzi inquinanti. I cittadini, via internet, potranno spostarsi scegliendo tra:
- aliante
- salto con l’asta

5 INTERNET
Internet verrà fornita gratis a tutti via internet. Chi ha già internet potrà avere due internet. Chi non ce l’ha, dovrà farne richiesta via internet: dopo la richiesta fatta via internet, internet verrà consegnata porta a porta via internet a tutti i cittadini.
Chi non ha una porta per la consegna di internet porta a porta, potrà fare richiesta via internet per ottenere una porta, che verrà inviata gratutitamente via internet. Chi non ha internet dovrà farne richiesta via internet.

6. ONESTA’
L’onestà sarà obbligatoria.

7. SPORT
Il Parma Calcio scenderà in campo con la quinta stella sulla maglia.

8. RIFIUTI
Stop alle discariche, tutti i rifiuti dovranno essere smaltiti via internet, spostandoli nel cestino del desktop e poi assicurandosi di svuotare il cestino ogni 3 giorni.

9. SICUREZZA
Entrerà immediatamente in vigore il divieto di commettere reati.

10. SANITA’
Ogni cittadino potrà installare un antivirus scaricandolo gratuitamente dal sito del comune.


http://prostata.tumblr.com/post/23546300073/il-sindaco-a-5-stelle-di-parma-scritto-da-angelo

lunedì 21 maggio 2012

TRAVAGLIO E LA SECONDA FILA

Tutti quelli che comprano i libri di Travaglio (o Stella, o comunque quel genere di letture di "denuncia"), sono poi gli stessi che dal meccanico chiedono "E senza ricevuta?" o che parcheggiano in seconda, terza fila o sulle strisce pedonali, e poi si giustificano con un "Oh, è solo per un minuto! Sono andato solo in libreria a comprare un libro di Travaglio!".

mercoledì 16 maggio 2012

UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL ECC ECC

In risposta ad una mia candidatura ad un annuncio di lavoro, ho ricevuto questa risposta:

Salve Francesco Andrea,
in primis mi permetto gia' da subito di darti del tu.
Vado a rispondere al tuo messaggio di candidatura per il progetto/lavoro pubblicato.
Prima di incontrarci o eventualmente conoscerci, volevo essere chiaro fin da principio riguardo la proposta. Dato che nell'annuncio non era il caso di dare notizie approfondite,
 quello che vado a proporre non è un posto di lavoro fisso o che dia stabilità ne economica ne lavorativa.
Sto cercando invece delle persone, capaci, vogliose e teneci, magari con voglia anche di rischiare qualcosa (come ho fatto io) con cui tentare di fare nuove esperienze lavorative, per cercare caparbiamente di costruire insieme delle idee "nuove" da attuare nel territorio.
La mia ditta è di nuova costituzione e l'idea è quella di trovare dei collaboratori capaci e vogliosi di sacrificarsi e mettersi nello stesso piano insieme a me per costruire grazie alle nostre idee attuali e future, una "nostra" realtà locale.  I settori che volevo coprire sono quello dei prodotti e servizi in ambito informatico e telefonico.
Purtroppo vedo che forse sei già impegnato full time, quindi presumo che tu non abbia il tempo da dedicare ad eventuali altri progetti al di fuori dell'attuale lavoro.
Purtroppo non ho ne la possibilità economica, ne pratica di poter assumere al momento nessuno.
 Detto questo e chiariti i presupposti, attendo se ancora interessato un tuo eventuale riscontro per incontrarci e conoscerci.
Un saluto
Lorenzo



A parte il fatto che "francesco andrea" non ho idea di dove l'abbia letto. Soprattutto "francesco". Ma, quello che mi preme sottolineare, è: un annuncio di lavoro che non dà "stabilità economia" o, peggio ancora, "stabilità lavorativa", che roba è?
Poteva tranquillamente scrivere "cerco amici per una birra e una pizzetta il sabato dopo le 20" e avrebbe avuto il mio supporto, ma messa in questi termini non posso far altro che sputtanarlo in tutta la blogsfera conosciuta.
Ci rendiamo conto? Non so se rispondergli con un classico "sono tutti imprenditori con il culo degli altri" o se merita una risposta più accurata. Nel frattempo "posto" la sua risposta sul blog, magari il da farsi verrà in mente a qualcuno di voi due timidi lettori di questo blog. Magari sarete pure così gentili da rispondermi nei commenti.

Intanto vi metto qualche immagine random di figa, per fare in modo da rimandare il vostro suicidio in nome di equitalia. Che le vostre visite a me servono.

Con l'inserto di maggio anche un bel macho latino per le signorine.







In tutti i laghi.

lunedì 14 maggio 2012

TELEDIPENDENZA

  • Ciao a tutti, sono Andrea, ho 24 anni e sono ormai sei mesi che non guardo la televisione
  • Ciao Andrea
  • È stata veramente dura. Ci sono stati giorni in cui la voglia di vedere i cuccioli di studio aperto era tanta, ma con l'aiuto dei miei genitori ne sto uscendo.
  • Non mollare Andrea!
  • Devo ringraziare anche voi, amici, per il vostro supporto che, settimanalmente e con una piccola quota d'accesso pari al canone rai, continuate a darmi, sostenendomi nei momenti difficili.
  • Hip hip hurrà per Andrea!
  • Mi commovete. Sono veramente contento del risultato. Sei mesi senza tv sono tanti per un italiano medio come me. È stata dura dover rinunciare alle diagnosi sbagliate del dottor house, agli avvincenti quiz di papi e conti, al faccione di jerry "ma quanto so' simpatico" scotti, alle analisi calcistico-filosofiche di ciccio graziani, alle risate veramente di cuore della ventura, ai sorrisi tirati e alle gag sagaci del duo colorado-zelig, ai vari tronisti, amici, veline, paperette, meteorine, schedine che quasi mi lasciavano orbo. Per me rimane ancora complicato non capitolare di fronte alla farfallina di belen, ai ricciolini di fazio e  mughini, alla lucida crapa di ruggeri, alle rassicuranti tette della clerici, alla erre moscia di quella biondina che fa il programma con quello che si mangia i vermi, alle risse in casa de filippi...
  • Ti prego, ora smettila!
  • ... e poi ancora le partite su mediaset premium, le pubblicità della fiat, l'isola dei famosi, il grande fratello, un due tre stalla, casa vianello, i video musicali di mtv, i programmi zozzi dopo la mezzanotte, gli speciali del tg1, tg2 costume e società, gli inviti nella cucina della parodi, il salotto di costanzo, in tinello con la toffanin,  la camera da letto della d'urso, i viaggi di voyager, nella savana con gli angela, padre e figlio, i consigli sulla spesa di alessandro di pietro, sulla salute della lambertucci. I ritocchi di brigitte nielsen, l'ultima fiamma della canalis, il culo della d'amico...
  • Basta! Ci arrendiamo! Eccoti il telecomando, l'avevamo nascosto tra i cuscini del divano.
  • Drogati figli di puttana!

lunedì 7 maggio 2012

ANCHE I PADANI NEL LORO PICCOLO S'INCAZZANO (link originale a fondo pagina)

«Voi che votavate Lega e che non la votate più, vergognatevi, perché state togliendo il pane ai vostri figli».

«Noi padani siamo troppo delle brave persone: pensi che oggi, alla manifestazione, una signora dietro di me ha offerto una mentina a mia moglie».

«La Madre di Dio è apparsa a Bergamo parlando bergamasco, e in Veneto parlando veneto».

«Ho conosciuto figli di calabresi e di siciliani che vivevano in Svizzera da anni ma che mica per questo avevano rinunciato alla loro cittadinanza calabrese o siciliana».

«Buona padania, io sono un inventore individuale come Meucci e ho inventato una macchina elettrica statica che si eccita con un watt e produce dieci milioni di watt al secondo. Questa macchina distruggerebbe l’acquisto dei carbonfossili».

«Oggi spiegheremo che cos’è e come si usa la caffettiera».


«Buongiorno, io chiamo da parte del marito di mia moglie che cerca lavoro».

«Fate attenzione alla pratica della cremazione, perché le agenzie mortuarie sono tutte massoniche».

«Monti entra in Senato l’11 novembre alle 11, 3+3 fa sei, 11 + 11 + 11 fa 2 +2+2=6; 150, l’anniversario, è un altro 5 +1=6.. Bene, niente accade per caso: 666 è il numero del diavolo».

«La carta stagnola è arrivata con l’invasione italiana: per la cottura al forno usate la cenere».

«I tecnoburocrati europei del Quarto Reich vogliono imporci  i matrimoni gay perché il loro deliberato programma è portare alla sparizione delle popolazioni indigene, in particolare quelle che rompono le scatole come la nostra, favorendo le coppie che non permettono la procreazione».

«Oggi siamo in visita al nostro antenato per eccellenza, all’antenato di tutti i padani: la mummia Ötzi, che, guarda caso, è uscita dai ghiacci proprio quando Bossi compiva 50 anni».

«Pannella è un massone. E io dicevo: lasciatelo morire, lasciatelo morire di fame! Ma lui non moriva».

«Gli accurati studi di un ingegnere bresciano ci dicono in maniera incontrovertibile che il sacrario di Padre Pio è un tempio massonico».

«La gente sta cominciando a divenire consapevole, a prendere coscienza, e Loro non lo vogliono, per questo Obama ha commissionato alla Motorola un microchip da innestare in ogni essere umano».

«Commissione Trilaterale e al Club Bilderbeg sono terrorizzati dalla possibilità che una realtà esterna possa destabilizzare il loro potere e quindi, per timore di isterismi di massa, fino all’ultimo negheranno l’esistenza degli alieni e degli UFO».

«I mediorientali, scuri di pelle, consideravano gli angeli dei diversi perché di carnagione chiara».

«Sulla Luna c’è una faccia nascosta nei cui sotterranei, sfruttando delle bolle d’aria, vive una popolazione le cui donne sono piccoline».

«Purtroppo chi passa tutto il giorno a vedere programmi cretini come il Grande Fratello poi non gliene frega niente se in cielo vede un UFO».

«Il Titanic è rimasto nella leggenda grazie soprattutto aipasseggeri padani che fino all’ultimo, nell’acqua gelida, hanno lottato per la propria sopravvivenza».

«Ma che cos’ha un trans che una donna non ha?»

«Il padano disperato non è distruttivo: se è uomo, va in giro per il mondo in cerca di nuove passioni; se è donna, si mette a fare il minestrone ad ogni ora».

«Noi brianzoli abbiamo una propensione al risparmio geneticamente superiore alla media».

«Non tutti i leghisti sono figli e figlie del Tuono, come non tutti i figli e le figlie del Tuono sono in Lega. Noi dobbiamo rivolgerci ad un tipo umano ben preciso e nella tradizione degli antichi padano-etruschi dobbiamo sostenere la Tav».

«Ma i giornalisti professionisti che usano termini come ‘nemesi’ da chi pensano di essere letti? Solo chi ha studiato greco li può capire».

«E’ evidente che l’Arca dell’Alleanza serviva agli ebrei per le comunicazioni audio».

«Noi occidentali abbiamo perso la nostra stella polare, la nostra centratura; prova ne siano le nuove abitazioni che non hanno più un elemento decorativo, come un tappeto o un lampadario, che ne centri lo spazio».

«La via è un socialismo non marxista. Dobbiamo nazionalizzare il petrolio padano».

«L’Ufologia andrebbe insegnata nelle scuole».

«Noi vogliamo un mondo unito in cui ognuno sia padrone in casa propria, un po’ come il villaggio dei Puffi, che è una grande comune dove tutti sono uguali, dove tutti devono rispettare l’altro, e dove ognuno ha la propria identità, come Puffo Quattrocchi, Grande Puffo e Puffetta».

«Il principale errore del professor Monti è stato non considerare le abitudini e le usanze dei popoli padani».

«Non è vero che il lavoro non c’è, il lavoro c’è, solo che usando l’iPod la gente si allontana dal tornio».

«La nostra proposta per la riforma della scuola elementare è sostituire l’inglese con il dialetto e far partecipare i nonni alle lezioni».

«Oggi voglio leggervi il passo della Bibbia sulla distruzione di Sodoma, perché sono ancora pochi quelli che sanno cosa facevano i sodomiti».

«Maria volge il suo sguardo pietoso verso i dialetti padani, per questo ci troviamo a Lourdes, per chiedere la grazie del riconoscimento della Padania. La Madre di Dio non può non volere che i nostri idiomi tornino ad essere vivi».

«Sembra che lo Yeti non sia ancora stato trovato; ci sono forse novità in tal senso?».

«Ci stanno uccidendo, a noi padani ci stanno uccidendo, non potremo più procreare altri padani».

«I video di Renzo Bossi che prende i soldi dall’autista sono solo una sciocchezza. La verità è che vogliono eliminare la Lega perché la pubblicità del Caffé padano ha eliminato tutte le ditte di caffè che esistono, a cominciare dalla Lavazza».

«Ehi, bambini, Gesù Bambino vi aspetta sabato su Radio Padania Libera».

«Quest’anno al vostro bambino fate un regalo vero, non andate a cercare in giro cose strane: regalategli un arnese fatto a mano».

«C’è un’Area 51 anche in Italia, a Remondò. Lì i militari testano dei velivoli alieni. Tanto che quando abbiamo provato ad avvicinarci sono subito spuntati fuori dei soldati che davano da mangiare ai cani ma si vedeva benissimo che ci tenevano d’occhio».

«Purtroppo in questo periodo di crisi la gente ha paura di tutto, anche di ricorrere alla chirurgia estetica, ma qualche ritocco può servirci a farci sentire più sicuri di noi stessi e delle nostre idee, perché dietro la bellezza c’è la nostra libertà. Ce lo insegna anche il nostro leader Umberto Bossi, che per primo ha creduto al valore della bellezza».

«Io comincio a considerare antropologicamente inferiore chi non vota Lega Nord».

«Voi che dite che la Padania non esiste e che nel mondo nessuno la conosce: ma lo sapete che un pezzo dell’iPhone lo fanno a Vimercate?»

«Io sono furibonda, perché, siccome frequento la chiesa evangelica, in passato ho avuto modo di aiutare una famiglia ghanese la cui figlia ora, su Facebook, ha solo amici neri».

«La Lega è vittima di un complotto di meridionalisti».

«Allarme a Cerro di Laveno per un UFO inabissatosi nelle acque del Lago Maggiore».

«Mediaset prima o poi capirà che questa politica del sottoprodotto informativo non paga. ‘Mistero’, su Italia Uno,  punta solo al sensazionalismo, a differenza di ‘Voyager’, che fa dell’informazione pulita».

«Perché a Bruno Vespa hanno fatto intervistare Olindo e Rosa e a noi no?».

«Una mia amica aveva l’occhio infiammato e il medico gli ha detto che è una malattia che si prende dagli immigrati. Loro convivono -specialmente quelli di una certa razza- con questo virus: lo vedete che hanno sempre gli occhi arrossati?»

«Noi non siamo contro il voto agli immigrati, l’importante è che prima abbiano acquisito la cittadinanza italiana».

«»De André è un autore sopravvalutato».

«La moria di uccelli è causata dalle scie chimiche degli aerei: è in atto un progetto per sterminare l’umanità». Onorevole Carolina Lussana: «Chiederemo ai nostri esperti».

«Pub nel varesotto assume ragazza. Si richiede conoscenza dell’inglese e della lingua locale».

«Chi ha accusato Milano di farsi fare le magliette dalla Cina sappia che le magliette sono state fatte in Cambogia, che non c’entra nulla con la Cina e che anzi merita aiuto e rispetto per aver cacciato Pol Pot».

«Dio non vuole l’ingresso della Turchia in Europa».

«Cosa dicono del Piemonte negli Stati Uniti?»

«Anch’io anni fa pensavo a fare la guerra civile. Ma poi feci un sogno premonitore: Shakespeare che mi mostrava un campo di sangue, e ci ripensai».

«Noi leghisti siamo la crema della società».

«Sono andato a Verona e ho visto i balconi dei due fidanzati, perché, molti non lo sanno,  ma lì ci sono… non so se conoscete anche voi i due fidanzati che non…». «Romeo e Giulietta, certo». «Sì, esatto, bravissimi!».

«Questo Jobs, se ha fatto quel che ha fatto, lo deve a un veneto, perché se non era per il professor Faggin, che è  veneto e che nel 1970 ha inventato il microprocessore, questo Jobs oggi non era nessuno».

«I giovani che protestano contro la legge sulle intercettazioni sono figli della cultura yuppie degli anni ‘80».

«C.L.N.? E che significa ’sta sigla? Perché la sinistra parla così difficile?»

«Grazie all’interessamento del sindaco Fontana, con gli amici di Medjugorje abbiamo organizzato per il 20 novembre, al Palazzetto dello sport, una giornata di preghiera, dal mattino alle nove fino alla sera  con apparizione della Madonna alle sei meno un quarto».

«Noi monzesi abbiamo la tomba della regina Teodolinda, quindi siamo sempre stati al centro del mondo».

«Le donne sono importanti, ma parlo di quelle padane e austriache, quelle che ci insegnano a lavarci le mani prima di mangiare».

«Gli alieni sono creature del diavolo: di notte mi vengono in casa a minacciare di morte».

«Giordano Bruno venne bruciato sul rogo perché aveva scoperto un codice alfanumerico per comunicare con gli extraterrestri» .

«Io ho una passione per i treni, e la notte vado nelle stazioni a vedere i treni merce».

«Buona Padania, sono Cosmo, fratello in spirito di Gesù».

«Se vogliamo integrare e rendere partecipi della nostra battaglia indipendentista gli immigrati, dobbiamo creare un Islam padano».

«Sono leghista dal 1987. Non ho mai pagato le tasse».

«I nastri per capelli provenienti da alcune zone della Cina vengono fatti con preservativi usati».

«E’ online il sito della Padania. Potete visitarlo con il vostro computer oppure, se siete di quelli fighi, con il vostro wordPad».

«Noi di Arte Nord lunedì andremo alla Malpensa e partiremo alla ricerca del Sacro Graal».

«Dire che non esiste la Padania è come dire che non esiste l’Etruria».

«Dietro certe donne, che con tutti i giovani che ci sono qua vanno a prendersi i negri e i marocchini, c’è un deliberato piano mondialista d’invasione dell’Europa».

«I carabinieri hanno moduli prestampati con su scritto RISERVATISSIMO sui quali annotare gli avvistamento UFO».

«Anche noi donne dobbiamo dimostrare di avercelo duro».

«Coloro che si permettono di giudicare gli uomini della Lega finiranno dannati».

«I milanesi hanno votato Pisapia perché non hanno ancora provato ciò che abbiamo provato noi qui a Torino: gli zingari che ti vengono a rubare i pomodori».

«Davanti a casa mia è passato il solito negro, il solito negrone, ma uno di quelli con le treccine, ché quelli con le treccine hanno la faccia ancora più brutta».

«Una cosa che possiamo imparare da Berlusconi è combattere, perché Berlusconi  va sempre davanti ai giudici per i suoi processi».

«Non comprate dai cinesi, che poi vi infilate l’orecchino e il giorno dopo vi cade l’orecchio».

«Pronto, buongiorno. Io sono un astrofilo, ho diversi telescopi e volevo segnalare che l’altro giorno, in cielo, ho visto uno strano oggetto a forma di banana».

«Il meridionale che viene al nord e solidarizza più con il tunisino che non con il milanese rompe il patto di unità nazionale».

«Se si leggono i giornali sembra che la Lega abbia perso; basta leggere invece la Padania per capire che le cose non stanno così».

«Rocky Balboa è un esempio di chi non si è dato per perso e alla fine ha sventato il pericolo rosso».

«Ogni persona, ogni popolo, deve seguire il DNA alimentare dei suoi genitori. Chi proviene dal meridione non deve integrarsi completamente con le abitudini alimentari del nord, mentre chi appartiene a famiglie settentrionali deve tenere conto che i suoi avi mangiavano la selvaggina. Non ci si lamenti, altrimenti, di eventuali disturbi di stomaco».

«Berlusconi ha baciato la mano di Gheddafi perché ha tanto amore nel cuore e vuole portare la pace nel mondo».

«Ma non possiamo dichiarare guerra alla Tunisia?»

«Era una sera d’estate e c’era un cielo bellissimo, pieno di stelle. Mi sono detto: se mi metto a suonare la cornamusa bergamasca vuoi vedere che rispondono? E quelli (gli extraterrestri, ndr) hanno risposto».

«Anche gli uccelli cantano in dialetto».

«Scusate, ma qui certi negozi hanno già messo fuori le bandiere italiane: ma possono venderle prima delle celebrazioni per il 150°?».

«Una donna verrà giudicata per tutta la vita in base alla sua bellezza, quindi la bellezza va insegnata a scuola: la bellezza è educazione civica».

«Sul Sinai Mosè ha incontrato un UFO».

«Il problema è che molti padani hanno sviluppato la sindrome di Stoccolma e si credono italiani».

«I padani non sono chiusi in se stessi, anzi vogliono andare in giro per il mondo in cerca del senso dell’esistenza».

«La teoria evoluzionistica che ci insegnano a scuola è una balla».

«Il giorno 21 si terrà  Monza un convegno su ‘Imprese, lavoro e pensioni: quale futuro?’. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, perché i giovani hanno davanti, ahimé,  una vita di grosse difficoltà per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro. Avremo quindi la testimonianza di un giovane come Renzo Bossi».

«Oggi compie gli anni Gian Antonio Stella.  Cinquantanove anni portati malissimo».

«Ho fatto alcune ricerche: un mio avo era compagno di Alberto Da Giussano».

«Sono molto preoccupata perché mio figlio, che già requentava le Bestie di Satana, ora ha conosciuto un ragazzo leghista».

«I cherubini erano in realtà macchine volanti con propulsori circolari nel di dietro».

«Anche nella mia scuola avevano dovuto bloccare i computer perché i ragazzini, quando andavano nel laboratorio di informatica, loro, se potevano, zac! giravano su quei siti e si trovavano poi diversi computer infettati dai virus, perché pare che questi siti siano portatori di molti virus e non so se questi virus magari ce li mette qualcuno delegato a fare questo apposta dallo Stato, o da Enti, proprio per scoraggiare la navigazione su certi siti».

«La censura di Stato ci nasconde la verità su Edmondo De Amicis».


Link al post originale http://sensi.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/04/23/anche-i-padani-nel-loro-piccolo-sincazzano/#more-11

venerdì 4 maggio 2012

PORGI L'ALTRA GUANCIA

L'annosa questione che mi ossessiona da qualche giorno è la seguente: è giusto dare sette/otto schiaffoni ad un gruppo di bambini che continuano a correre tra sedie e tavoli in un piccolo ristorante gridando come posseduti, o è forse più corretto darli ai genitori?
In ogni caso qualcuno "ha da buscà".

Non ho mai capito questa fissazione per il "dialogo", parola inflazionata e da sempre nominata negli ufficiali studi americani, svedesi o islandesi che siano: quando ci vò, ci vò. Che poi, prlare di dialogo o di apertura mentale mi sembra una cazzata tanto quanto lavarsi le mani dopo aver pisciato (prima vanno lavate, prima!): come si può dialogare ed essere aperti mentalmente con un essere a cui può saltare in testa in qualsiasi momento di disgnare con pennarelli indelebili sui muri di casa o mangiarsi la sabbia? "Bisogna lasciare i bambini liberi d'esprimersi". Ok, magari la prossima volta gli faccio ritinteggiare la tua sala d'attesa, se proprio vuoi che lo lasci "libero d'esprimersi". Psicologo dei miei coglioni.
E basta ripetere la solita solfa che è una consuetudine fascista dare uno schiaffo ad un bambino, che non sono stati dimostrati benefici negli studi psicologici condotti dall'università vattela a pesca, che è una violenza domestica. Quanti bambini nella storia sono cresciuti a pane, nutella e manate sul coppino? Persino Gramsci, Einstein o chiunque altro vi possa venire in mente le avrà prese per aver esasperato il proprio genitore!

Intendiamoci, non sto parlando di cinghiate nella schiena, occhi neri o qualche altro sadico pensiero che potrebbe venire in mente solo a sara tommasi ed alfonso luigi marra, dico soltanto che un ceffone sa farsi intendere come si deve. E no, non basta un "no".
Ho notato che, da quando i tempi sono quelli che sono, i bambini sono sempre più maleducati e più rompi coglioni. Non so voi, ma se io alla loro età (dai 5 ai 10 anni circa) avessi corso tra i tavoli di un ristorante gridando e saltando, finendo per far bestemmiare tutti i camerieri della regione (per solidarietà), mio padre non sarebbe rimasto seduto a tavola a bere  montenegro e a guardare la scollatura della moglie di mio zio, ma mi avrebbe fatto diventare, a forza di scoppole, il culo rosso come quello di sasha grey ai tempi d'oro.

Sarà una cazzata, ma ho un dubbio: chi mi assicura che tutti gli scienziatoni degli studi americani, svedesi e islandesi di prima non siano single, sterili o gay?

giovedì 12 aprile 2012

LA "POLITICA" SPIEGATA AL FIGLIO NEL FAZZOLETTO

  • Papà, perché quel vecchio in televisione fa quel brutto gesto?
  • Amore, quel brutto gesto è il segno della croce e il signore anziano è il papa. Io e la mamma ti avevamo già parlato della religione, giusto?
  • Si papà, è solo che ogni volta quel tizio è mascherato in maniera diversa e non lo riconosco.
  • Si chiama "mimetismo", è una tecnica che usano i soldati in guerra per sorprendere i nemici. Se mi fai finire di vedere il tg poi te lo spiego meglio cos' il mimetismo.
  • Capito
  • Bene
  • Papà, perché quel vecchio in televisione fa quel brutto gesto che fai sempre tu alla macchina della polizia quando ormai è lontana e non ti possono più vedere?
  • Piccolo, questa invece è la politica.
  • La politica?
  • Politica
  • Pol...
  • ...itica
  • ...
  • ..
  • .
  • Papà, cos'è la politica?
  • La politica è l'attività di coloro che si trovano a governare.
  • E a cosa serve la politica?
  • A portare al governo le idee e le voci delle persone attraverso dei rappresentanti, scelti mediante votazioni, per gestire lo stato.
  • Allora la politica è una cosa buona!
  • Aspetta a dirlo, perché questo è ciò che avviene in teoria.
  • Cos'è la teoria?
  • Oh perdio! Una cosa alla volta!
  • Scusa babbino
  • Ti sto spiegando la politica, dopo parliamo della teoria!
  • Ok papà, ma per piacere non picchiarmi, non oggi..
  • E sia
  • Grazie. Perché non è una cosa buona la politica?
  • Beh, vedi, la politica sarebbe una cosa buona se, come dovrebbe essere, le persone che governano rappresentassero realmente le idee di chi le ha votate. In realtà non è proprio così.
  • Ah no?
  • No
  • No?
  • No perdio! Smettila!
  • Ok...
  • In realtà non è proprio così perché, chi si propone o può permettersi di proporsi per governare, è una persona che finge d'interessarsi alle idee di chi lo vota, oppure è una persona mediocre, oppure è un burattino in mano a chi difende i propri interessi personali. Capisci?
  • Insomma..
  • Hai presente quella rincoglionita della tu' nonna? Quella che manda il messaggino a "L'isola dei famosi" per votare l'antonella elia?
  • Si, ma che c'entra?
  • C'entra. La rincoglionita della tua nonna, quella che manda il messaggino a "L'isola dei famosi" per far vincere l'antonella elia, quando è tempo di elezioni ha il diritto di voto ed esprimere la propria preferenza su chi ci governerà.
  • Quindi la politica che non è una cosa buona è colpa della gente come la nonna?
  • È colpa della gente come la nonna, di chi realizza il programma "L'isola dei famosi", di chi decide di trasmettere in prima serata quel reality, di chi ti vende il televisore, di chi ti fornisce l'energia elettrica per il televisore...
  • Quindi è colpa di tutti quelli che ingannano la nonna che però, dal canto suo, non è poi tutta questa gran cima...
  • Ma che figlio intelligente ho io? Ora però smettila di scassarmi il cazzo che sta per iniziare "Uomini e donne". Fila
  • Va bene papà
  • Bene
  • Papà?
  • Che c'è ancora?
  • Perché il post s'intitola "La politica spiegata al figlio nel fazzoletto"? Cioè: perché nel fazzoletto?
  • Non avevo altro con cui pulirmi... 

venerdì 30 marzo 2012

BUCIO DE CULO!

Siamo finalmente arrivati nell'anno nefasto. Le profezie dei maya indicano le fine del mondo verso la fine di dicembre 2012, eppure siamo scampati a tanti di quelle catastrofi che a ripensarci mi tocco ancora le palle.
Alcuni piccoli esempi per rinfrescare la memoria: è caduto il muro di Berlino, Selen ha smesso ufficialmente con il porno, l'introduzione nella società moderna del french alle unghie, Giovanni Lindo Ferretti è diventato un seguace della madonna (nel vero senso della parola), i film di checco zalone detengono i record d'incassi nei cinema italiani, il napoletano è la lingua più parlata al mondo, pippo baudo che non presenta più neanche la sua persona agli estranei, il millennium bug non ha fatto saltare in aria nemmeno una penna usb, e tanti altri. Solo una cosa è rimasta fedele a sé stessa, in secula seculorum: il tabù del buco del culo per l'uomo.

Magari nessuno ci pensa, eppure il buco del culo maschile è l'argomento delicato per eccellenza, il tema su cui nessuno può realmente scherzare, fin da quando il serpente insediò quello di adamo. E di conseguenza tutti i nostri.
Guai a fare battute viso a viso sul buco del culo di un uomo. Anche un semplice "Magari poi ti piace", detto ad alta voce al classico macho latino, risulta alle sue orecchie essere un insulto ben peggiore che cagare nell'urna mortuaria della moglie defunta. Mai mettere in discussione la virilità di un uomo. Mettendo di mezzo lo sfintere, per giunta!
Eppure è risaputo che le profondità dell'ano nascondono il centro del piacere maschile. E non solo. Il famoso "punto L".
  • Ma quanto ci hai messo in bagno!?
  • Scusa, mi sono dovuto fare il bidè.
  • Ahh... e scommetto che t'è scappato un dito in culo eh?
  • ....
  • Eh? Eh? Dì la verità!
  • ....
  • Eh? Eh?
  • Agente! Porti via quest'uomo!
D'altro canto l'insulto più variegato e inflazionato vede l'ano come attore non protagonista. Chi amava "Boris" non può certamente essersi dimenticato "BBBucio de cuuuuulo!". Così come chi ama il calcio dal vivo, non può essere sordo al richiamo del "Se veniamo di lì, se venite di qui, vi facciamo un culo così!", sottolineando il dolore fisico che può provocare lo squarcio della porzione più distale del tubo digerente.
In effetti, ora che ci penso, il reiterato insulto sul culo altrui, il continuo richiamo al rompere, sfondare, forzare, invadere, deturpare che continuamente ci viene passato come un messaggio malvagio, può in realtà nascondere significati inconsapevolmente sbalorditivi. Alcuni quesiti che sottoporrò in una mail privata a roberto giacobbo: e se gli ultras, che tanto vigorosamente decantano le loro capacità e dimensioni in campo erotico, che si sfidano da curva a curva a chi ce l'ha più grosso lanciandosi messaggi tutt'altro che equivoci, se insomma tutti questi insulti mascherati non fossero in realtà altro che richiami amorosi? Se si nascondessero nei loro "Se veniamo di li, se venite di qui ecc.." chiare dimostrazioni di omosessualità repressa o latente o dichiarata a tutti tranne che a me?

Coincidenze? Noi di Voyager crediamo di no...

martedì 27 marzo 2012

HO APPENA OWNATO I TESTIMONI DI GEOVA (dal Tumblr di Diari di Plastica, link in fondo)

Dopo una breve intro è andata grossomodo così:
  • il mondo sta finendo, la scienza lo ha inquinato c’è scritto nella bibbia
  •  Anche ammesso che la sua superstizione sia corretta, la matematica e l’astronomia hanno inquinato il pianeta? dove? come? le prove?

  • la bibbia dice bla bla bla lei non la conosce e-
  •  la interrompo subito, ho fatto 8 anni dai Salesiani.
    Siete tre donne, prendete la vostra bibbia e  andate a Timoteo1, cap 2 versetto 12.

  • ma è giusto che la donna sia sottomessa! una nave con due capitani bla bla bla, guardi come è messa la società
  • lei è una donna, secondo il capitolo prima citato non ha diritto di insegnare a me niente e la potrei zittire ad libitum, ma sono un liberale e la lascio parlare, ringrazi questa società della quale son figlio e andiamo avanti.

  • Il bing bang è una teoria, ma lei c’era? lo ha visto? ne vede gli effetti? chi lo sa! L’uomo quante volte è andato sulla luna? quanto ha inquinato?
  • L’uomo credo sia andato una volta sola sulla luna. Comunque, le galassie virano sul rosso secondo l’effetto Doppler,  non so quanto ne sappia lei di astronomia ma questo dimostra, insieme a tante cose come alcune interferenze che potrebbe vedere sul suo televisore a tubo catodico, che il big bang c’è stato. Ma se mi sbagliassi NON sarebbe un problema, perchè la scienza cambia i propri modelli e le proprie idee, non è dettata da un essere immutabile e perfetto tranne che nel comunicare.
    Lei piuttosto ha visto gli effetti della creazione? C’era?
  • eh ma che simpatico, ma lei è uno scienziato, un astrologo!
  • non sono un astroNOMO, anzi studio medicina. Ma so che la matematica, senza inquinare, ha scoperto che Plutone ci mette 220 anni a fare il giro intorno al Sole. Plutone è stato scoperto negli anni 20. Come facciamo a sapere che ci mette 220 anni? perchè ogni giorno ce lo conferma lui e le leggi di Keplero. Se domani fosse da tutt’altra parte potremmo chiederci se un qualche dio lo ha spostato, tra le varie ipotesi. Secondo lei troveremmo le prove di un gesto simile?
  • e ma lei parla solo di scienza!
  •  Sì, perchè la scienza è il modo migliore e più funzionale al momento di esplorare la realtà, il presente, il passato, anche un po’ del futuro. Sappiamo quando si esaurirà il sole e quando più o meno sono vissuti i dinosauri.
    Usiamo la logica, che è una scienza, per tutti i campi della nostra vita. Anche lei lo fa, sono sicuro che non prega soltanto per la sua pressione alta
  • come fa a sapere che ho la pressione alta?
  • non tema, me l’ha detto il mio occhio clinico, nessuna ispirazione divina, è che è una donna magra, sulla sessantina abbondante, probabile ipertesa, in menopausa, ipertiroidea… andrei avanti ma non voglio essere maleducato andando ad personam, sembrerebbe un processo a lei invece che una sana discussione sulle sue idee.
  • ho io una domanda per voi tre: voi ritenete che la bibbia sia tutta vera o in parte falsa?
  • tutta vera ovviamente
  • ritenete che sia una opera immutabile dettata da un essere somma di perfezioni giusto? 
  • *tentennano* sì, ecco sì diciamo che è un essere buonissimo, giustissimo etc..
  • ottimo. Vi chiedo, perchè non è un comunicatore perfetto? perchè non ha detto le cose chiare? perchè, ammesso che questo libro vecchio redatto nel quarto secolo dopo cristo non sia una marea di baggianate e precetti e riti tribali di una piccola società della Palestina, non è stato dettato PERFETTAMENTE? 
  • *tentennano*
  • Se è tutta vera, ogni singolo versetto è vero. Invece si contraddice, invece dice che io POTREI, ma non lo faccio, dirvi di stare zitte e andarvene, e voi dovreste obbedire, pena la tortura eterna in un posto che brucia sempre, invece contiene delle favole inverosimili, con Giona nella balena, Noè con una barca microscopica che continene tutti gli esseri viventi, Matusalemme che vive mille anni.. Io ho autorità totale su di voi!
  • Si ma dice anche di amare la propria moglie come se stessi!
  • sì ma proprio per questo si contraddice, e non dice che io ho autorità su mia moglie, dice che io ho autorità su ogni donna, da mia madre a voi tre.
    Io non voglio vivere in una società del genere, che usa la bibbia quando non ha voglia di conoscere i rudimenti della astronomia, della fisica, della biologia, che denigra più del 50% del genere umano, perchè considera inferiori o peccatori donne ed omosessuali, che ammette l’uso della schiavitù e la pena di morte.  Voi decidete di usare la logica in ogni campo della vostra vita, ma poi sospendete il giudizio sensato nel caso in cui non sappiate di cosa state parlando.
  • beh comunque noi siamo d’accordo alla sottomissione della donna all’uomo, altrimenti c’è la sottomissione dell’uomo alla donna! 
  • No. Non è vero. E comunque sono sicuro che lei sta peccando, indossa un abito fatto di due tessuti diversi. Deuteronomio 22, 11.
    *passano 3 ragazze con pargoli nel passeggino, un uomo entra nella sua auto parcheggiata. Grido*  E COMUNQUE E’ FACILE DA RICORDARE, PERCHE’ E’ COME TIMOTEO1, CAPITOLO2 , VERSETTO 12. SE LO METTI IN FILA E’ DODICI DODICI, E PER RICORDARMELO USO “TEO” CHE E’ UN MIO AMICO UN PO’ SEMPLICIOTTO.. TIMOTEO CAPITE… E DEUTERONOMIO VENTIDUE UNDICI E’ FACILE DA RICORDARE PERCHE’ “DEU” MI RICORDA “DUE” QUINDI VENTIDUE E VENTIDUE DIVISO DUE CHE E’ UNDICI…

  • Si ma queste sono leggi di Mosè, Abramo…
  • No, Gesù ha detto, sempre ammesso che sia esistito… chiaro che è esistito un Joshua figlio di Joseph intorno all’anno zero.. è come dire che negli anni 70 a napoli c’era Giuseppe Esposito figlio di Antonio… Comunque questo tizio pare abbia detto che non era venuto per cancellare la legge passata, ma per confermarla.
  • Dove lo dice? E’ sicuro?
  • Sì ma non ricordo dove…
  • Ecco. Se lei invece compra il nostro libro vede che ci sono annotazioni molto chiare..
  • Non lo ricordo ma la scienza ha inventato un computer che posso usare per trovare tutto, aspettate.. Non scappate eh! *vado* Mt 5, 17-19 !
  • Sì ma è anche vero che Gesù ha detto che l’unica regola è amare se stessi e il prossimo!
  • A parte che questa è una chiarissima contraddizione logica, e non accetto “ma” in questo caso, vi faccio presente che da un lato le religioni, magari la vostra meno che è più recente, hanno ammazzato e rovinato la vita di milioni di persone, nondimeno il “credo” della chiesa cattolica di Roma ha tante belle paroline come “una, santa, cattolica e apostolica” che rappresentano chissà quante morti per sfoltire quelli che non credevano ad esempio in una sola di quelle quattro paroline. Aggiungo anche che questa cosiddetta legge è giusta, io la accetto e la vivo nei limiti della mia umanità, ma non penso ci sia bisogno di un qualche dio per dire che sia vera, è senso comune, così come dire che uccidere è sbagliato! E invece nella vostra bibbia c’è scritto che è giusto, che è giusto!
  • Beh, se mi entra un ladro in casa non lo uccido? La bibbia dice questo!
  • No, la bibbia dice che se il mio vicino non rispetta il sabato o robe simili io dovrei dargli fuoco nel sonno. Non ricordo il verso e non so come cercare una cosa così stramba, ma questo mi basta. Io non voglio vivere in una società che si basa su questi valori!
  • E allora su quale società? una senza valori? I valori della bibbia sono bla bla bla
  • A parte che lei li professa secondo la sua ipotesi divina, ammesso che semplicemente il suo dio non esista, e non esiste considerato che non ce ne sono prove E NO, NON TORNIAMO SUL DISCORSO DELLA CREAZIONE CHE NE ABBIAMO GIA’ PARLATO, NO NON LA STO TRATTANDO MALE, SI IO RISPETTO LA SUA SUPERSTIZIONE MA LEI RISPETTI LA MIA OPINIONE, NO NON E’ CHE NON LA RISPETTO SOLO PERCHE’ AD UN CERTO PUNTO NON CAMBIO IDEA, NON FUNZIONA COSI’.

    *respiro*

    a parte il fatto che, dicevo, la sua religione un po’ meno perchè siete giovani e soprattutto vi fate lo sforzo di venire qui in quello che considero il nido di vipere di Nietscheana memoria, allevate sulle rovine di una chiesa o un templio che considero la mia dimora, *fanno facce buffe* , dicevo, a parte il fatto che voi l’avete fatto un po’ meno e vi rispetto per lo sbatti che vi fate, pochissimi vivono davvero quello che predicano, perche’ come al solito in nome di un dio si è sempre ucciso, e si è applicata la legge del peccato solo coi nemici o coi poveri che non potevano permettersi una indulgenza.

    Intermezzo: la vicina di casa, adorabile vecchierella, esce di casa per prendere il pane e capisce al volo; mi fa un assist:
  • Andrea! Ciao! Come va? Tutto bene? Uè sembra che fai un comizio! Tutto a posto?
  • Sì sì, sto solo facendo quattro chiacchiere, col bel tempo viene anche voglia!
  • Bravo Andrea, *mi dice un incitamento che non ricordo, ma il punto fondamentale era che lei sapeva chi erano quelle tre e facile che le stessero sul cazzo*
     
  • Ma il punto fondamentale, signore mie, è che io non voglio una società con dei valori assoluti. Eravamo una società che viveva secondo la vostra bibbia, o una versione peggiore a vostro dire. Avevamo gli schiavi, le donne contavano un filo più di loro.
    Ora le cose sono un po’ cambiate, perchè abbiamo deciso che era sba-glia-to fare così. Non voglio valori assoluti, voglio valori che si adattino al grado maggiore di consapevolezza che abbiamo raggiunto.

    Ancora oggi donne, gay, atei, scienziati, persone di un’altra etnia o anche solo del villaggio a fianco vengono massacrati o fanno una vita orribile, questo in parte grazie alle religioni, non di certo grazie alla scienza che, vi ricordo, non inquina soltanto, ma costruisce acquedotti, strade, ponti, medicine, elettricità, tutta roba che il vostro ipotetico dio non ha mai fatto. E dire che si è preso un intero giorno di relax.
  • Comunque lei è simpaticissimo e torneremo, ma ora dobbiamo andare
  • Anche io devo salutarla e tornare a studiare, però penso che anche a voi ogni tanto faccia bene un po’ di confronto con la realtà, altrimenti vivreste un rapporto malsano, dove espiate i vostri peccati prendendo porte in faccia tutto il giorno. Vi rovinate la vita da sole.
  • Sì ma insomma, noi così ci guadagnamo il paradiso.. Conosce Cartesio? Lo scienziato?
  • Sì, personalmente lo ritengo un cretino. La sua scommessa, concludendo, è falsata dal fatto che voi stesse scommettete l’unica vita che avete credendo in un dio. Se perdete la Scommessa non è vero che non avete perso niente, perchè avete sprecato la vostra vita a rincorrere le fate! 
  • Sì ma noi vogliamo fortemente testimoniare bla bla bla il dio creatore di abramo bla bla bla
  • Sì ma è un dio vendicativo e geloso, non ricordo la citazione ma è così, sconfitto da carri di ferro quindi non invincibile, idem non ricordo la citazione.
    E io, in quanto ateo, ci tengo a voi tre, perchè vi state perdendo il bello del mondo e della vita, quindi controbatto proprio per farvi aprire gli occhi!
  • Lei è simpaticissimo e molto preparato, torneremo.
  • Quando volete.
Fonte: http://diaridiplastica.tumblr.com/post/20003499160/ho-appena-ownato-i-testimoni-di-geova

lunedì 19 marzo 2012

ERBA CHE VAI, FATTANZA CHE TROVI

Fatemi capire meglio: in italia si possono tranquillamente acquistare tumori dal tabaccaio in comodi pacchetti da 10 e da 20, affogare il fegato nell'alcol, grattare e non vincere, pagare l'ingresso in covi di figa notturna, gettare nel cesso migliaia di monete da un euro in ridicole macchine da bar ma non si può coltivare una pianta, giusto?
Devo essermi perso qualcosa perché, tra tutte le opzioni elencate in precedenza, piantare semi di una determinata specie mi sembra l'attività meno dannosa per il proprio fisico (e per la propria mente).

Se volessimo parlare seriamente e logicamente di liberalizzazione delle droghe leggere, ad essere sincero, posso capire le motivazioni che spingono un qualsiasi governo a non intraprendere una strada simile. Non in italia almeno. Mi viene ad esempio in mente il fatto che noi italiani siamo un branco di chiassosi distruttori della notte. Siamo un popolo che, come dice bene il detto, fatta la legge trova subito il modo per aggirarla (con metodi veri o presunti tali).
Quando uscì l'obbligo delle cinture di sicurezza c'erano le t-shirt con la striscia nera trasversale.
Dopo la comparsa dei primi autovelox chiunque girava con un fottuto cd rom appeso sul cruscotto.
Il limite di alcol durante la guida è 0.5 mg/l da anni, ma sembra che dopo tanto tempo ci sia ancora chi si meraviglia se dopo due pinte di bionda, un montenegro e un vodka tonic dei poliziotti gli ritirino la patente ("Cioè, ma scherzi? Mettere un limite è sacrosanto, però io ancora stavo bene, mica ero ubriaco! E allora quello che va di fuori con una birra?").

Ve l'immaginate, il giorno in cui liberalizzeranno la marijuana, se mai una cosa del genere accadrà mai, cosa potrebbe accadere per le bucate strade dello stivale? Una strage peggio delle resse per il nuovo ipad.
Proprio per colpa della nostra diseducazione alla civiltà non meritiamo un regalo del genere.
Perché l'italia è quel paese che si indigna per le stragi del sabato sera ma non fa niente per evitarle. L'importante è indignarsi. Se ci fosse una classifica, l'italia sarebbe al primo posto per l'indignazione. E pagnoncelli ce la mostrerebbe.
Costa concordia? Indignamoci. I politici corrotti? Indignamoci. Goal in fuorigioco? Indignamoci e mandateci le vostre foto mentre fate le facce buffe per la galleria di minchiate che vedete sulla destra.

Ricapitolando: marijuana buona, italiano cattivo, olanda aspettami che sto arrivando.

giovedì 8 marzo 2012

ANSA - 08/03/2011

Ansa - 08/03/2022

Dalla riunione del Consiglio dei Ministri, durato 20 estenuanti minuti, è arrivata ufficiale la conclusione della  trattativa che una nazione intera attendeva con trepidazione: l'AS Italia è stata acquistata dall'AC Milan.
In cambio 6 milioni e la comproprietà di due primavera.
Raggiante l'ad di via Turati, Carlo Pellegatti, che nelle sue prime dichiarazioni esprime "Soddisfazione ed entusiasmo" prima di lanciare pesanti accuse all'allenatore della juventus, Moreno Torricelli, per una trattenuta in area non punita dall'arbitro in un lontano Milan - Juventus del novembre '98, al grido di "Ladri! Ladri!".

"La scarsezza dei risultati, probabilmente dovuta all'incompetenza della dirigienza, a fatto si che questa fosse l'unica soluzione possibile. Che dire, ci spiace. Ci spiace soprattutto per i tifosi, nostri primi azionatari, ma l'acqua alla nuca, i tanti infortugni e la continua competizione con i tim europei anno dato il vero e propio colpo di grazia". Così dichiara il Presidente di AS Italia, Renzo Bossi, nella prima intervista avvenuta nei pressi di Palazzo Chigi a pochi minuti dalla chiusura del Consiglio. Dietro di lui gli immancabili consiglieri e sostenitori, inappuntabili nei loro completi verde Italia.

E la squadra? I ragazzi si sono chiusi dietro ad un silenzio stampa che sa tanto di rassegnazione, un misto di profonda rabbia ed orgoglio che non sa come e dove sfogarsi. Voci di corridoio riportano l'indiscrezione secondo cui il capitano dei verdi (azzurri per i nostalgici) Matteo Renzi, appresa l'ufficialità della notizia, abbia spalancato le braccia e rivolto ai compagni le dure parole "Ah, se ci fosse ancora Silvio tutto questo non sarebbe successo".
Il più colpito dalla notizia è stato senza dubbio il veterano Gianluigi Buffon che, in preda ad un raptus incontrollabile, ha cominciato a lanciare saluti fascisti e cantare "Faccetta Nera" nella sala tv. Trattenuto a stento dai compagni accorsi in suo aiuto è stato trasportato di corsa al vicino ospedale "Don Verzè" di Rio de Janeiro.
Raggiunto dai microfoni sembra abbia dichiarato un "Io quei gesti e quelle parole non so cosa significhino, le ho viste sul cellulare di Lele Mora qualche anno fa. Non chiedo scusa, la mia carriera parla per me". Probabilmente il colpo alla testa quando era ancora un bambino comincia a farsi sentire dopo anni d'incubazione.

giovedì 23 febbraio 2012

CHIESA NATURAL DURANTE

  • Allora ci vediamo sabato verso le 18. Ok?
  • Va bene... No, aspetta, sabato alle 18 non posso, c'è la messa per il sesto anniversario della morte di mia nonna. Facciamo dopo?
  • No, dopo non potrei io perché sarei ubriaco e lo sai che guido da cane quando sono ubriaco. Che ne dici di domenica mattina?
  • Domenica mattina lo sai che devo accompagnare al catechismo mia sorella. Quella ha la cresima quest'anno e non può mancare.
  • Allora facciamo il pomeriggio.
  • Il pomeriggio ho il corso in chiesa per la preparazione al matrimonio. Lo sai quanto ci tiene che lo frequenti Maria Rosaria Addolorata.
  • Eh ma porcoddio!
  • Già



  • Senti...a che ora hai detto che è la messa per tua nonna?

mercoledì 15 febbraio 2012

PERCHE' SANREMO È SANREMO

Ieri sera è cominciato il festival di sanremo (o san remo?).
Ovviamente non l'ho guardato e, sinceramente, non mi è neanche saltato in mente di farlo per due ragioni:
1 - Non ho il televisore
2 - Stavo scopando con la stessa intensità con cui scopa una bidella il suo primo giorno di lavoro.

Oggi è però impossibile non imbattersi in editoriali, news, smentite, cambi di rotta, paternali, errori madornali e altre parole a casaccio riguardanti il monologo di celentano andato in onda ieri sera sulla prima tv di stato: ha chiesto la chiusura di due giornali alla frutta. E 'sti cazzi?!? Celentano pontifica il suo disco, a quasi 6.000 euro il minuto, e per arrotondare dice che la chiesa è cattiva, la guerra brutta, che emergency è tanto piena di brava gente, che la polo con la cravatta nun se pò guardà, le mutande bisogna cambiarsele ogni giorno, l'italia è un paese di furbi e ipocriti... ma state scherzando? 350.000 euro per dire ovvietà?

E oggi tutte le testate (online e no) ad agitare il ditino perché "non si fa", perché celentano non può dire quello che ha già detto, perché la chiesa non è poi tutta così, perché famiglia cristiana in fondo usa carta riciclata e all'avvenire erano tutti contro berlusconi e allora dov'era celentano quando parlavano male di berlusconi (con tutto quello che si può generare tra botte e risposte in commenti, facebook, twitter ecc). Basta. Non vi rendete conto che lui può dire ovvietà a 100 euro al secondo perché voi (rai, giornali, benpensanti di 'sto cazzo) non siete in grado di dare UNA notizia che non abbia a che fare con cagnolini salvati nel bosco, balene che spiaggiano, lo spread a 380, no a 390, ora 410, tornato a 370...

Celentano ve lo meritate tutti, soprattutto chi lo critica.
Tanto io la musica me la scarico.

martedì 14 febbraio 2012

SAN VALENTINO

Pensiero di san valentino:

Cos'è la donna?

La donna è l'unica gola in cui getto volentieri la vita

giovedì 9 febbraio 2012

LA DISPERAZIONE È UN PIATTO CHE VA SERVITO CON LE LENTICCHIE

Quando, la mattina dopo una serata passata a casa con gli amici a base di alcol, buona musica, teste pensanti e solo ciò che questo mix d'ingredienti può generare, vi capita d'incontrare il vicino di casa che vi dice "Stavo per chiamare i carabinieri!", non disperatevi.
Sarà quando vi dirà "Ho appena chiamato i carabinieri!", il momento giusto per farlo.

martedì 7 febbraio 2012

SAGGEZZA POPOLARE

Alemanno: chi caga sotto la neve prima o poi si scopre.

lunedì 6 febbraio 2012

SANT'ARTICOLO 18, PREGA PER NOI

Bisognerebbe sdoganare la sacralità del famigerato articolo 18.
Potrà sembrare brutto dirlo, ma molto spesso chi fa da tappo ai giovani che tentano di entrare nel mondo del lavoro, sono proprio gli "inetti" a tempo indeterminato. Non prendiamoci in giro: a meno che non truffi l'azienda, ti fingi malato (e ti sgamano), minacci o picchi qualcuno, l'azienda ha lo stesso potere decisionale che ha, nella coppia sposata, un marito nella scelta del programma in televisione la sera che danno don matteo, ovvero pari a zero.

Certamente ci sono aziende marce come la bocca di Shane MacGowan, ma è appunto per questo motivo che è necessario una riforma seria per poter fare a meno dell'art. 18. Bisogna poter accantonare questi cazzo di simboli per i quali, categorie di mangiapane a tradimento (i sindacati), giustificano la propria esistenza. L'art. 18 ha senso se l'azienda è in malafede, giustissimo. L'art. 18 però non difende chi vuole entrare nel mondo del lavoro nel caso in cui, la malafede, sia del lavoratore a tempo indeterminato. Non siate ipocriti, per vedere il problema bisogna innanzitutto saperlo cercare, il problema. È semplice dire "NO" a tutto, per diritto di nascita. Eppure quanti di voi si sono lamentati della mancanza di conoscenze o della lentezza degli uffici pubblici? Quanti di voi si lamentano del collega che vi fa sgobbare il doppio del dovuto per i suoi errori? Quanti di voi non hanno lavoro ma hanno le conoscenze (lavorative) necessarie? In quanti annunci di lavoro si richiede "giovane età ed esperienza" dando l'impressione che, più di un annuncio, si tratti di un ossimoro?

Credo che la "solidarietà" tra i lavoratori sia proprio questo: cedere un po' dei diritti che hanno pochi per far si che tanti ne guadagnino. Ovviamente la riforma deve far si che chi ci guadagna siano i lavoratori, e non le aziende. Le aziende, dal mio punto di vista, dovrebbero semplicemente avere la possibilità di licenziare chi non è in grado di svolgere il proprio lavoro. Non so voi, ma io mi imbatto ogni giorno con impiegati (è l'unica categoria con cui vengo a contatto durante l'orario di lavoro) che non sono in grado di utilizzare un computer o eseguire una semplice operazione: vi sembra normale nel 2012? Io devo continuamente tenermi aggiornato, rischiando allo stesso tempo di non vedere rinnovato il mio contratto, e chi usufruisce del mio servizio può bellamente fottersene di tutte le mie fatiche con il culo al riparo su di una poltrona a tempo indeterminato. E non sia mai che gliela si nomini!

La mitizzazione dell'articolo 18 è un tabù che deve cadere. Dopo il sesso, i tatuaggi sul viso e lo sbiancamento anale, è ora che anche l'articolo 18 si dia una botta di make up. Si cominciano a vedere troppe rughe.    

lunedì 16 gennaio 2012

CHI ARRIVA PRIMA ASPETTA

Sono un enorme rompipalle. Uno di quelli che criticano tutto e tutti. Non mi vergogno di dirlo, sono un pedante cronico. Un sofistico. Un rompi coglioni. Proprio per mantenere alta tale fama, oggi me la prendo con un tema evergreen: la coda.

Già la parola stessa, coda, indica qualcosa di estraneo alla natura umana. Più innaturale di un piercing sul glande, la coda ha la caratteristica di non avere pregi. Come un piercing sul glande. Per ogni maledetta situazione c'è una fila da seguire, un numero da aspettare, una linea da non varcare in rispetto della privacy. Come se sapere il numero di conto corrente di chi ci precede, permettesse di guadagnarci qualcosa sopra. Ma cominciamo dal principio della giornata: la colazione. Chi fa colazione al bar sa bene che, se non vuole far tardi al lavoro, deve scegliere il posto meno affollato per non sprecare tempo. Di solito i bar meno affollati sono anche quelli con i vetri appannati, le sedie bucate, l'acqua che sa di pozzo, le mosche a dicembre, senza zucchero di canna, senza il resto di dieci euro ma in compenso con le bariste racchie. Il tempo necessario per un caffè deve essere calcolato tenendo conto della coda per il parcheggio, la coda per ordinare, la coda per consumare e la coda per pagare. Il tutto per quale fine? Per rimettersi in coda in macchina, ormai terribilmente in ritardo, direzione ufficio e il cagotto che fa la linguaccia dal culo.

Arrivati al lavoro c'è la coda per parcheggiare e la coda per l'ascensore, sempre troppo affollato. Una volta seduti alla scrivania si parte con le attese al telefono e si termina con la coda alla macchinetta del caffè. Il tutto per poi uscire dal lavoro e mettersi in coda in auto per la pausa pranzo. Pranzo che se consumato a casa è fin troppo celere, ma se si è optato per un luogo pubblico diventa una corsa contro il tempo. E di solito vince sempre lui, il tempo.

Per non parlare poi della disgrazia che è fare la coda in posta o in un qualunque altro sportello. Attendere il proprio turno per poter pagare: vita puttana. E allora ci si ritrova in questa filiale troppo piccola per contenere tanta gente, con la solita fila di persone a precedere il nostro numero. Sembra provengano tutti da una vecchia gag di "Candid Camera" e che ci seguano nelle situazioni disperate per anticiparci di un soffio nello staccare il numerino. Il quale, per essere raggiunto, necessita di una mini-coda. Stacco il mio: Z999. Guardo il tabellone senza un briciolo di speranza. Appunto: A001.

La fila sembra scorrere più velocemente di quanto potessi aspettarmi: il tempo necessario a goku di sconfiggere freezer nel primo epico scontro sul pianeta namecc (circa 12.000 ore, praticamente il tempo di volo necessario al pensionamento per un comandante di boing 747). Ecco, è ppena scattato l'A193, ormai ci siamo, penso. Ancora la saga di cell e majin bu ed è fatta.

Z998. Il mio accerrimo nemico si alza, si posiziona davanti all'impiegata e, da una valigetta minuscola, estrae una treccani di documenti. Lo sapevo. Lo vedo girarsi verso di me e rivolgermi uno sguardo demoniaco. Ricambio lo sguardo mefistofelico e dentro di me gli auguro di vincere una crociera nel mediterraneo.

Nonostante tutto riesco a pagare la mia misera bolletta da 30 euro. Finalmente ora posso rimettermi in coda con la macchina per tornare a casa. Appena arrivato entro in camera. Non accendo nemmeno la luce per non rovinare quel momento intenso e mi getto sul letto. Cado rovinosamente su di un corpo duro e spigoloso. La bestemmia esce naturale dalla mia bocca come una bocca esce naturale dal pene di rocco siffredi. O qualcosa del genere. Mi lancio sull'interruttore della luce. Lo riconosco. Mi guarda da sotto le coperte con quel suo maledetto sorriso stampato in faccia, mentre mi mostra il cartellino: Z998.