giovedì 7 febbraio 2013

TUTTO IN UNO

Non cerco approvazione.
Essere al centro dell'attenzione non m'interessa affatto.
Non sono un buon oratore, in compenso sono un buon ascoltatore.
Gli spacconi, quelli che dicono di saperlo o di averlo già fatto (meglio degli altri), quelli del "che ci vuole?" dovrebbero essere iscritti in un apposito registro facilmente consultabile online.
Non m'interessa avere ragione.
Non dico d'aver ragione.
Ciò che mi passa per la testa rimane nella mia testa, non vomito tutto addosso agli altri .
Non mi piace mettermi in mostra.
Evito la folla, la gente, la confusione, la bolgia, la calca, il gruppo.
Non cerco d'essere interessante.
Non ho sempre un'opinione su tutto.
Il divertimento sempre e comunque è peggio del cancro.
Odio le chiacchiere a vanvera.
Conoscere nuove persone non è mai stato in cima alla mia lista delle cose da fare.
Non ho bisogno d'essere sempre in compagnia. Anzi, quando sono solo mi sembra sempre ci sia qualcuno di troppo.
I compleanni, le feste, le ricorrenze e tutto quel che ne consegue mi disgustano profondamente.
Non mi piacciono gli abbracci, le sdolcinatezze, i nomignoli, i baci sulle guance e le effusioni in generale. Se non dalla mia ragazza.
Non mi piace essere toccato.
Odio gridare e chi alza la voce abitualmente.
Non mi piace farmi riconoscere.
Non voglio dare spiegazioni.
Quando incontro persone che conosco mentre sono per strada, cerco sempre di evitarle.
Non m'interessa dare consigli.
La violenza mi piace solo sullo schermo.
Non "adoooroooo" né tantomeno "lovvo" nessuno.
Non "liko".
Chi generalizza sono tutti fascisti.
Non mi piacciono le stracazzo di faccette nei messaggi di testo.
Non sopporto i "ke" "x" "xké" ecc.
Taglierei le mani a chi sbaglia gli accenti (caffè - perché).
Le persone rumorose dovrebbero essere sottoposte a punizioni corporali.
Essere in anticipo agli appuntamenti dovrebbe essere la regola, non l'eccezione.
"Ascoltare" dovrebbe essere una materia di studio nella scuola dell'obbligo.
Se dico "non mi piace" allora vuol dire che non mi piace, è inutile insistere. No. No, grazie. Non insistere, non mi piace. No, non ne prendo solo un pezzetto. No. No. Basta ti prego.
Odio quelli che scambiano "imparare" con "insegnare".
Dopo il "se" non ci va il condizionale, porcoddio.
Le persone religiose mi fanno più tenerezza che rabbia.
Non sopporto chi dice di lavorare più di te. E di te. E te. E te...
La musica elettronica, potete dire quello che volete, per me non vale.
Valentina Vezzali mi sta profondamente sul cazzo.
Basta, mi sembra d'aver odiato abbastanza cose per oggi.