Ieri mattina, mentre percorrevo la mia mezza maratona per tenermi in forma (detta anche "giro di aperitivi delle undici e quindici"), ho attraversato un sottopasso proprio nel momento in cui transitava un treno.
Da bravo italiota ho espresso anch'io un desiderio: "Ti prego, fai che non mi cada il sottopasso in testa".
E io da buon italiota replico: "E poi, com'è andata a finire?".
RispondiEliminaC'è ancora tempo per peggiorare la situazione facendo una battuta prosaica sui treni che non arrivano mai in orario?
RispondiElimina