venerdì 30 marzo 2012

BUCIO DE CULO!

Siamo finalmente arrivati nell'anno nefasto. Le profezie dei maya indicano le fine del mondo verso la fine di dicembre 2012, eppure siamo scampati a tanti di quelle catastrofi che a ripensarci mi tocco ancora le palle.
Alcuni piccoli esempi per rinfrescare la memoria: è caduto il muro di Berlino, Selen ha smesso ufficialmente con il porno, l'introduzione nella società moderna del french alle unghie, Giovanni Lindo Ferretti è diventato un seguace della madonna (nel vero senso della parola), i film di checco zalone detengono i record d'incassi nei cinema italiani, il napoletano è la lingua più parlata al mondo, pippo baudo che non presenta più neanche la sua persona agli estranei, il millennium bug non ha fatto saltare in aria nemmeno una penna usb, e tanti altri. Solo una cosa è rimasta fedele a sé stessa, in secula seculorum: il tabù del buco del culo per l'uomo.

Magari nessuno ci pensa, eppure il buco del culo maschile è l'argomento delicato per eccellenza, il tema su cui nessuno può realmente scherzare, fin da quando il serpente insediò quello di adamo. E di conseguenza tutti i nostri.
Guai a fare battute viso a viso sul buco del culo di un uomo. Anche un semplice "Magari poi ti piace", detto ad alta voce al classico macho latino, risulta alle sue orecchie essere un insulto ben peggiore che cagare nell'urna mortuaria della moglie defunta. Mai mettere in discussione la virilità di un uomo. Mettendo di mezzo lo sfintere, per giunta!
Eppure è risaputo che le profondità dell'ano nascondono il centro del piacere maschile. E non solo. Il famoso "punto L".
  • Ma quanto ci hai messo in bagno!?
  • Scusa, mi sono dovuto fare il bidè.
  • Ahh... e scommetto che t'è scappato un dito in culo eh?
  • ....
  • Eh? Eh? Dì la verità!
  • ....
  • Eh? Eh?
  • Agente! Porti via quest'uomo!
D'altro canto l'insulto più variegato e inflazionato vede l'ano come attore non protagonista. Chi amava "Boris" non può certamente essersi dimenticato "BBBucio de cuuuuulo!". Così come chi ama il calcio dal vivo, non può essere sordo al richiamo del "Se veniamo di lì, se venite di qui, vi facciamo un culo così!", sottolineando il dolore fisico che può provocare lo squarcio della porzione più distale del tubo digerente.
In effetti, ora che ci penso, il reiterato insulto sul culo altrui, il continuo richiamo al rompere, sfondare, forzare, invadere, deturpare che continuamente ci viene passato come un messaggio malvagio, può in realtà nascondere significati inconsapevolmente sbalorditivi. Alcuni quesiti che sottoporrò in una mail privata a roberto giacobbo: e se gli ultras, che tanto vigorosamente decantano le loro capacità e dimensioni in campo erotico, che si sfidano da curva a curva a chi ce l'ha più grosso lanciandosi messaggi tutt'altro che equivoci, se insomma tutti questi insulti mascherati non fossero in realtà altro che richiami amorosi? Se si nascondessero nei loro "Se veniamo di li, se venite di qui ecc.." chiare dimostrazioni di omosessualità repressa o latente o dichiarata a tutti tranne che a me?

Coincidenze? Noi di Voyager crediamo di no...

2 commenti:

  1. cagare nell'urna mortuaria della moglie defunta per gli spagnoli è un insulto assai peggiore.
    Spagnoli, popolo di froci.

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